La Riviera di Ulisse è poco conosciuta e il parco il parco naturale dei monti Aurunci, con al sua natura incontaminata lo è ancor meno.
La Riviera di Ulisse è incastonata a metà strada tra Napoli e Roma.
Al suo interno, bagnate da un mare incontaminato spiccano il paese di Sperlonga e la cittadina di Gaeta.
Sperloga , bandiera blu ormai da 20 anni, è un paesino di pescatori ricco di storia. Il suo nome deriva dal latino “speluncae” che significa grotte ed è adiacente ad una di queste che l’Imperatore Tiberio fece costruire una sfarzosa Villa, adornando la cavità naturale con delle statue che ricordavano le gesta di Ulisse.
Gaeta che è stata una delle antiche città marinare con le sue falesie a strapiombo sul mare è oggi una tranquilla cittadina meta del turismo locale con il suo porto, la cattedrale, la caratteristica montagna spaccata, il tempio di San Francesco, il castello-fortezza, un Mausoleo romano e tanto altro .
Ma torniamo a noi, dietro la punta meridionale della riviera si trova il Parco naturale dei Monti Aurunci ed è lì che ci siamo inerpicati con le moto fino a 1200 m di altezza ed è in una bellissima faggeta, in una delle piazzole attrezzate da picnic del parco abbiamo piantato le nostre tende per passare la notte.
Il giorno dopo scendendo in moto verso il mare è questo lo spettacolo che si presentava ai nostri occhi.